- Descrizione
- Dettagli Tecnici
- Credits
Un muro lungo circa 150 metri e alto due avvolge l’esterno dell’ex-manicomio di Volterra. La sua superficie è totalmente incisa, ricoperta da un immenso racconto fatto di parole e disegni, tabelle e planetari. Per dodici anni Nanof l’ha scalfito e lo ha abitato, costruendo il suo universo artistico e mentale.
Il graffito è come un ritrovamento archeologico anticipato, da cui emergono tutti i temi della nostra epoca. Il film si propone di frequentare un mondo parallelo, di entrare nell’immaginario della malattia mentale, di leggere e vedere quell’incredibile (ma non disperato) diario sul muro, su cui ha viaggiato la mente del suo autore.
Durata 60', 16mm, colore
Soggetto e sceneggiatura Lara Fremder, Gennaro Fucile, Paolo Rosa
Regia Paolo Rosa
Collaborazione alla regia Lara Fremder
Fotografia Armando Bertacchi, Fabio Cirifino
Operatore Giuseppe Baresi
Assistenti alle riprese Mario Coccimiglio, Massimo Foletto, Giorgio Garini, Andrea Lomuscio
Fonico Italo Petriccione
Montaggio Anna Missoni
Musica Piero Milesi
Scenografie Esther Musati
Attori Giorgio Barberio Corsetti, Isabella Dalla Ragione, Giampiero Frondini, Valeria Magli, Davide Pinardi, Gregorio Spini, Mino Trafeli
Sonorizzazione e mix Alberto Cavalli
Produzione esecutiva Marina Giardina