- Descrizione
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- Credits
Storia fantastica e surreale senza riferimenti spaziali né temporali, il film ruota attorno alla parola “miracolo”, letta attraverso l’ironia della cultura yiddish.
Nell’intervallo di un concerto, mentre in camerino arriva l’eco della platea impaziente, i musicisti cercano disperati un collega, misteriosamente scomparso. La sparizione è la prima di una lunga serie: via via vengono inspiegabilmente risucchiati nell’invisibile tutti i componenti dell’orchestra e con essi tutti gli spettatori. Unico superstite è il protagonista del film: raccontando una storia è artefice delle scomparse. L’unica traccia dei corpi evaporati sono le loro scarpe.
Durata 13', 35mm, colore
Soggetto e sceneggiatura Lara Fremder, Paolo Rosa
Regia Paolo Rosa
Collaborazione alla regia Lara Fremder, Paolo Ranieri
Fotografia Fabio Cirifino
Operatore Giuseppe Baresi
Aiuto operatore Mario Coccimiglio
Assistenti alle riprese Massimo Foletto, Giovanni Galli
Fonico Roberto Mozzarelli
Scenografia Francesca Iacopini, Esther Musatti
Montaggio Jacopo Quadri
Musiche tradizionali Moni Ovadia, Theater Orchestra
Attori Moni Ovadia, Davide Casali, Maurizio Dehò, Luca Garlaschelli, Alfredo Lacosegliaz, Giampietro Marazza
Direttore di produzione Sergio Oliva
Produttori esecutivi Lionello Cerri, Daniele Maggioni