Tecnologie, immagini elettroniche, materiali scenografici e preziosi reperti partecipano a mettere in scena una grande ed emozionante esperienza che coinvolge il pubblico fin dall’ingresso dello spazio espositivo.
La visita si traduce in un’esplorazione subacquea tra l’immaginario e il reale. Un’avventura in un elemento originario che diventa anche conoscenza di luoghi e civiltà alle radici della nostra cultura.
La visita di questa sezione del museo si configura come l’esperienza di un’immersione, questa volta virtuale, nelle profondità marine. Momento di apprendimento e conoscenza interattiva e corale che, alla informazione procedurale multimediale, previlegia il canale dell’emozione per portare contenuti filologicamente corretti e documentati.

Il percorso invita il visitatore a compiere indagini e scoperte sul paesaggio emerso e sommerso. Nella prima tappa, attraverso un sistema di trittici video rotanti, l’orizzonte muta rapidamente rivelando il fondale sottomarino dove reperti e tracce di civiltà antiche emergono dalla sabbia. Mappe di uomini e di merci si dispiegano su di un tavolo concreto, tesori di sapere per il presente e uno strumento di navigazione fondamentale nel passato. La tappa successiva mette in scena un naufragio avvenuto in un mare tumultuoso come tanti ne sono avvenuti nel corso della storia, dal prezioso carico rovesciato emergono brevi racconti di sapienti preparazioni e suggestioni sui prodotti trasportati. L’esplorazione sottomarina culmina in un limbo turchese dove reperti e ritrovamenti ondeggiano lentamente. L’invito è a partecipare coralmente e “toccare con mano” questi antichi manufatti che rivelano storie e informazioni accurate.