Il Segno della Memoria è un’opera dedicata al ricordo della Grande Guerra, un’opera che parte dal passato per guardare avanti.

Un fascio di luce si allunga verso il centro della piazza. Come se si sviluppassero al momento, lentamente escono in questa striscia luminosa frammenti di fotografie accompagnati da brevi scritte. Sono nomi delle persone ritratte, aneddoti, stralci di lettere, che fanno emergere i ricordi. Le immagini scorrono incessanti, le parole si fissano per un attimo, poi scompaiono nel buio.

Il progetto è nato partendo da racconti e immagini della Grande Guerra, con la volontà di ricordare l’impatto che questa ebbe sugli abitanti di Imola. Si è deciso di renderli protagonisti di quest’opera. La striscia di ricordi, con il suo flusso incessante, è potenzialmente infinita. L’installazione, nella sua semplicità apparente, è pensata per essere facilmente ampliabile, sempre aggiornabile, dando la possibilità a chiunque di aggiungere un contributo. È un’opera partecipata, uno strumento per condividere la memoria collettiva di una comunità. Il Segno della Memoria è un’opera di arte pubblica non solo perché abita la piazza, spazio pubblico per eccellenza, ma soprattutto perché è fatta dei ricordi degli abitanti. È un affresco corale sempre in divenire che racconta la Storia attraverso le storie dei singoli.

Un linguaggio moderno è usato per riprendere possesso di fatti del passato, di visioni future e di uno spazio pubblico. Così, in modo immateriale, ma visibile, Studio Azzurro vuole celebrare la vittoria sul tempo, con un segno di luce.