Nata da una ricerca internazionale condotta da Ezio Manzini e François Jégou, la mostra riflette sulle possibili risposte alle domande poste dalla prospettiva di una società sostenibile. Il percorso temporaneo si concentra sul futuro dell’abitare e su diversi modi di vivere che stanno aprendo nuove possibilità e sollevando nuove domande. Il visitatore è chiamato a farsi una propria opinione ed esprimere il proprio giudizio.

In accordo con il tema trattato, la progettazione della mostra ha cercato di fornire soluzioni sostenibili sia dal punto di vista dell’allestimento che da quello relazionale, scegliendo un approccio interattivo e partecipativo.

Il percorso si apre con una riflessione visiva sulla condizione contemporanea: un’installazione composta da più schermi sincronizzati riproduce scene di vita di una grande metropoli. Gli elementi problematici di questa realtà vengono analizzati in un laboratorio nella seconda tappa del percorso, che introduce al tema della città sostenibile. Sei grandi “vetrate”, utilizzate come superficie di proiezione, presentano numerosi esempi progettuali che rispondono a domande pratiche legate alla quotidianità: come si prepara il cibo? Come si studia? Come ci si muove? Come si usa l’energia? Il visitatore può scegliere le risposte e i modi di vivere che lo rappresentano maggiormente utilizzando una scheda di votazione.

Nell’ultima parte della mostra, la sintesi delle proprie scelte può essere confrontata con quella degli altri visitatori. Un grande mappamondo virtuale, che gira e muta in base alle indicazioni date da tutti coloro che hanno partecipato, invita a guardare insieme l’attitudine alla sostenibilità.