È il territorio a unire l’universo del Prosecco. È lo stesso territorio a determinare le peculiarità dei tre Consorzi di produzione. Forse mai come nella definizione di terroir si è arrivati alla consapevolezza della sinergia virtuosa tra ambiente naturale e attenzione alla qualità dell’intervento umano.

Il tempo, il paesaggio, il prodotto hanno sancito l’eccellenza di questa sinergia,

e la tradizione l’ha tramandata affinandola e seducendo molta parte del mondo.

Partendo da questa constatazione abbiamo pensato a un ambiente in cui l’esperienza avvenga in due momenti.

Un momento condiviso e collettivo, una grande mappa che racconta il vasto territorio su cui si stende la produzione del Prosecco DOC e DOCG. La mappa è animata e fa emergere gli elementi in comune alle aree pertinenti ai tre Consorzi: la bellezza paesaggistica, i vitigni e la cura per la tradizione, la ricchezza storica e culturale.

Il secondo momento permette di approfondire le peculiarità delle tre aree con un’esperienza in cui la scelta del visitatore diventa determinante.

Tre gerle di fronte a tre schermi con una configurazione pensata per il territorio da rappresentare: per il DOC uno schermo orizzontale leggermente inclinato; ad Asolo Montello uno schermo diviso in tre fasce orizzontali con tre inclinazioni differenti; a Conegliano Valdobbiadene uno schermo spezzato verticalmente da tre scaglie inclinate.

Le tre gerle stilizzate ospitano elementi interattivi diversi, che corrispondono alla dominante d’area di ogni consorzio. Toccare o sfiorare questo elemento mette in contatto con il principio generatore di queste differenze, avviando le storie video. Brevi e numerose.